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Il C.C.D. Cesantes-Rodavigo è riuscita per la prima volta nella sua storia a formare una squadra di canottaggio femminile. Cinque anni fa, un gruppo di hobbisti ha iniziato un duro lavoro per costruire una cava solida che potesse completare tutte le categorie, dagli avannotti ai veterani. Tuttavia, c’era ancora l’argomento in sospeso di creare una squadra di ragazze con cui competere.
Campagna promozionale nel bel mezzo di una pandemia
La quattro volte vincitrice della regata Bandera de La Concha, Silvia Úbeda, ha deciso di fare il passo per raccogliere i membri necessari. Quando era in pieno processo, la pandemia causata dal COVID e il confinamento hanno rappresentato un freno importante al progetto. Nonostante tutto, ha continuato con la sua compagna, Ana Hermida, con una campagna promozionale sui social network fino ad ottenere 17 magliette disposte ad iniziare gli allenamenti a giugno, e raggiungere così l’obiettivo di creare la prima trainare femminile dei Club di Canottaggio Cesantes.
La ricompensa per il duro lavoro
Dal team è chiaro che la priorità è acquisire esperienza e godersi la strada. Sanno che è una disciplina molto dura che richiede perseveranza, ma l’unione che si genera tra i partecipanti, i valori che vengono trasmessi e la soddisfazione che lo sforzo dedicato a questo progetto ha avuto i suoi risultati sono fonti di motivazione essenziali.
L’importanza di sostenere lo sport femminile
I buoni risultati negli ultimi anni del C.C.D. Cesantes-Rodavigo ha permesso di aprire la gamma degli sponsor, traducendosi in investimenti che possono facilitare l’accesso al materiale e alle condizioni necessarie per la pratica di questo sport. Rivendichiamo però l’importanza che più aziende, enti pubblici e persone si impegnino a sostenere lo sport, perché ci sono molte discipline e gruppi di atleti che devono lottare molto duramente per portare avanti questo tipo di progetti.
